'Panorama Città europee e climate change: quante sono pronte?' Panorama, by Marta Buonaduonna

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Il modo in cui le città affrontano i cambiamenti climatici è importante perché le aree urbane sono responsabili della maggior parte delle emissioni di gas serra e sono anche le aree maggiormente vulnerabili ai rischi legati al riscaldamento globale, come i fenomeni meteorologici estremi, che diventano sempre più frequenti. Ci si aspetterebbe quindi che almeno nella virtuosa Europa, dove l'impegno al taglio delle emissioni è preso molto seriamente, le città avessero piani ben strutturati per limitare le proprie emissioni e adattare il territorio ai rischi di domani. Uno studio condotto dalla Columbia University negli Stati Uniti e appena pubblicato sulla rivista Climatic Change ha scoperto che non è proprio così.

Da Cambridge a Utrecht, da Bordeaux a Zaragoza, da Tampere e Brescia, quante città sono davvero pronte o almeno si stanno preparando? A quanto risulta dall'analisi svolta da Diana Reckien del Centro di ricerca sulle decisioni ambientali della Columbia, su 200 città medio-grandi di 11 paesi dell'Unione, 1 su 3 non sembra avere alcun piano di mitigazione delle emissioni e addirittura 7 su 10 non hanno messo in piedi nessun programma formale di adattamento. Le città più virtuose, che possono vantare entrambi, sono appena un quarto del totale. In questa insolita gara che vedeva fronteggiarsi Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Spagna, esce vincente il Regno Unito: il 93% delle 30 città britanniche analizzate ha un piano di mitigazione delle emissioni, contro l'80% di quelle olandesi, il 56% di quelle italiane e il 43% delle città francesi.

Sul fronte dell'adattamento, che comprende tutti i cambiamenti da mettere in atto per aumentare la resilienza e quindi la sicurezza in caso di catastrofi climatiche, le città sono ancora più indietro. Ancora una volta si distingue il Regno Unito con 24 città su 30 che si stanno preparando alle conseguenze del climate change, contro 13 su 40 città tedesche e 5 su 26 città spagnole. In Italia solo una città, Padova, vanta un piano per l'adattamento, il Piano Clima, le altre 31 analizzate, tra cui Roma, Milano, Genova, Venezia, Bologna, non ci hanno ancora pensato.

Se le azioni pianificate nell'ambito delle città sono rappresentative a livello nazionale, lo studio conclude che l'Unione Europea raggiungerà il suo obiettivo di riduzione delle emissioni del 20% rispetto al 1990 entro il 2020, ma mancherà nettamente la riduzione dell'80% pianificata per il 2050, che è quella raccomandata per evitare che la temperatura media globale aumenti di più di 2 °C rispetto all'era pre-industriale.

Period27 Nov 2013

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  • TitlePanorama Città europee e climate change: quante sono pronte? by Marta Buonaduonna
    Date27/11/2013
    PersonsAoife Foley